
Cesare Colafemmina, secondo la tradizione ebraica, appartiene a buon diritto ai hasidè ummoth haolam, le persone pie delle genti del mondo e ha avuto il merito di fare emergere, dopo circa mezzo millennio dalla Cacciata degli ebrei, la storia della presenza ebraica nel Meridione.
La notizia, anche se non improvvisa, ci rattrista particolarmente in quanto viene a mancare non solo un amico e uno studioso, ma una guida nello studio della storia delle comunità ebraiche del meridione.
Il lavoro fatto da Cesare Colafemmina, teso alla ricostruzione della storia delle comunità ebraiche nel meridione, è stato molto prezioso e penso possa essere considerato tra le radici che hanno smosso gli animi e i cuori di quanti stanno cercando di rinnovare la presenza ebraica nel sud.
Nel nostro ultimo incontro, svoltosi presso la sua casa di Acquaviva, ci incitò non solo a continuare sulla strada intrapresa, ma a superare gli ostacoli, le incomprensioni e le controversie che potevano minare il futuro della ricostruzione dell’ebraismo nel Meridione.
Il suo ricordo sarà di benedizione.
Scialom Bahbout
Rabbino Capo di Napoli e del Meridione.]
Rabbino Capo di Napoli e del Meridione.]
Nel seguente video il prof. Colafemmina ad Oria nel 2002 (se no nerro)