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ANALISI DEL VOTO
Proprio così, in attesa della proclamazione dei consiglieri comunali eletti nelle due coalizioni, nonchè di conoscere i nomi degli assessori, vi illustro un pò di numeri che comprovano che a determinare la vittoria di Mimino Pomarico sono stati quelli che hanno cambiato sponda rispetto al 2006.
Nella lista NOI CENTRO-FERRARESE
Ciccio Conte ..................voti 87
Mauro Marinò...............voti 130
Tony Metrangolo..........voti 317
Pietro Pasulo.................voti 119
Luigi Perrucci............... voti 44
Gianfranco Sorrento.... voti 296
Pino Re...........................voti 65
TOTALE .......................................VOTI 1058
Nella lista NOI SUD
Nico Zella ......................voti 34
Nella lista UDC
Ant. D'Amico (solo i voti della moglie Rita Labbro Francia, 2006 AN)-voti 37
Tony Fullone ....................................................................voti 156
Barsanofio Chiedi............................................................. voti 117
Cosimo Di Giovanni.......................................................... voti 116
TOTALE .....................................................................VOTI 396
Se a questi aggiungiamo i 147 voti che riportò nel 2006 in Impegno Sociale Pucci Schifone e che stavolta dovrebbero essere confluiti nella lista ORIA E', ci ritroviamo con un totale di 1635, che dovevano per forza fare la differenza a favore di Pomarico.
Una piccola curiosità. Il partito del sindaco, NOI CENTRO-FERRARESE, ha riportato 1370 voti di lista, appena 312 voti in più dei complessivi 1058 camaleonteschi della stessa lista. E' il caso di dire che è stata una sorta di flop per il partito di Ferrarese se si considera che Luciano De Nuzzo, rispetto al 2006, è cresciuto di soli 4 voti, passando da 113 a 117. E' sbagliato o offensivo dire che è risultata essere la lista con il più alto numero di transfughi al suo interno?
Sinceramente non sono riuscito a capire il significato di un passaggio di un odierno articolo de Il Controvento, laddove si legge: [Il primo cittadino, si apprende proprio in queste ore, dovrebbe rimanere fuori quota avendo conquistato più preferenze delle liste a suo sostegno, così Noi Centro (il partito più forte del centrosinistra) beneficerebbe della presidenza del consiglio comunale.]
Prossimamente inizierò a fare un'analisi del voto in base all'attività lavorativa dei singoli candidati. Intendo consegnare alla storia questa mia analisi per evidenziare il degrado politico culturale in atto nella nostra città. Chi determina il risultato, chi fa i grandi numeri, sono gli elettori legati al voto clientelare e di scambio più o meno nobile. Attualmente abbiamo ad Oria 4 gruppi di potere che fanno capo: agli ospedalieri; agli operatori di sindacato-patronato; agli sbandieratori; agli appartenenti alle Forze Armate-Forze dell'Ordine che hanno necessità del trasferimento di sede vicino casa. E su questi ultimi devo evidenziare che se qualcuno degli eletti attualmente fa servizio lontano da Oria, il Comune dovrà rimborsare le spese di viaggio in occasione di consigli comunali e lavori di commissioni. E.... IO PAGO!!!!