
Ai simpatizzanti ed iscritti di Alleanza nazionale, proprio non piace il nuovo commissariamento del loro partito. Anzi. E' quanto emerge da un comunicato a firma della base di An, in cui spara a palle incatenate contro il corso impresso dai vertici locali del partito all'azione politica dello stesso. "Siamo in presenza di una classe politica assente a livello provinciale, incompetente ed inconcludente a livello locale", si legge nella nota. "Da anni - prosegue - la sezione di Alleanza nazionale di Oria è commissariata ed affidata a chi non conosce la storia e la politica locale, vive in perenne stato comatoso, aspettando con rassegnazione la propria fine". Ma c'è di più, e di peggio: "Il cosiddetto commissario di An - denunciano i firmatari del comunicato -, sta svendendo se stesso, la nostra storia e il futuro Pdl. Per queste motivazioni - concludono - riteniamo come già segnalato in passato di non potere e dovere riconoscere nè l'attuale commissario nè la sua azione politica, personale, mai concordata con gli organi del partito, ed ancora peggio sconosciuta e non condivisa dalla base degli iscritti che sempre più si stanno allontanando". Per la parte della base di An autrice della nota di dissenso: "La nascita del nuovo soggetto politico Pdl rappresenta un momento fondamentale ed importante per la politica nazionale e del nostro territorio, fase che va gestita con estrema delicatezza e competenza vista la complessità della materia, l'eterogeneità dei soggetti che ne faranno parte e le diverse appartenenze e culture politiche che dovranno fondersi".